Dott.ssa Iolanda lo Bue
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico a Roma
I nostri tempi sono frenetici e problematici e molto spesso ci ritroviamo del tutto soli a dover affrontare problemi e disagi. La percezione di isolamento sociale altera i processi psicologici che influenzano il funzionamento fisiologico e, se trascurata, la solitudine ha gravi conseguenze per:
Riferisce di essere solo
80% dei minori di 18 anni
40% dei maggiori di 65 anni
Dichiara di non avere nessuno con cui parlare di cose intime
6% dei dei ragazzi dai 16 anni
12% non ha nessuno a cui chiedere aiuto
La solitudine è sinonimo di isolamento sociale percepito, non di isolamento sociale oggettivo.
percepiscono un senso di umiliazione e mancanza di fiducia nel prossimo
sono spesso timidi, provano vergogna e hanno paura di non essere capiti e di essere giudicati.
Interrompi questo circuito.
da più di 20 anni, mi occupo di aiutare le persone che si trovano in difficoltà, in situazioni di disagio o che più semplicemente hanno bisogno di conoscere meglio sé stesse.
Amo molto il mio lavoro perché mi permette di entrare in contatto con molte vite diverse, facendo la differenza, con la mia determinazione all’ascolto, in ognuna di queste. In questo lungo percorso ho imparato che non si smette mai di imparare e che esiste un momento prezioso nella storia di ognuno di noi, che può cambiare radicalmente il corso della nostra esistenza ed è l’attimo in cui decidiamo di chiedere aiuto.
Io mi trovo dall’altra parte, pronta ad accogliere quella richiesta con amore e mettendo in gioco tutta la mia competenza professionale e umana, per dimostrarvi che un altro futuro è possibile.
La dottoressa Lo Bue offre servizi personalizzati e in linea con i reali bisogni individuali.
Ogni Persona è unica e irripetibile, come ogni Terapia
La fiducia è fondamentale in ogni rapporto, soprattutto in quello terapeutico.
Ogni terapeuta deve meritare la fiducia del proprio paziente grazie alle proprie qualità umane, all’esperienza professionale e alla competenza in materia.
Per vedere e seguire le mie interviste ed altri contenuti multimediali seguimi sul mio account Youtube
L’abuso sessuale, secondo Stupiggia M., “è un trauma relazionale ovvero si genera all’interno di una relazione, anche se unica ed occasionale, portando con sé tutte quelle conseguenze presenti nelle relazioni altamente distruttive”.1 Le relazioni, all’interno delle quali si generano comportamenti di tipo sessuale che invadono i confini della persona, sono di tipo asimmetriche, di potere, di forza tra un adulto ed un minore. Esse sono caratterizzate da ambiguità, incertezza, mistero, inganno. L’abuso è “ proprio un trauma che riposa su uno sfondo di un inganno”. 2 Diversi sono i luoghi in cui si possono verificare le situazioni di abuso nei confronti dei minori: nel contesto familiare, intrafamiliare , extrafamiliare, istituzionale, di strada, commerciale, satanista. In questo libro propongo al lettore una conoscenza più approfondita, da un punto di vista socio-culturale, diagnostico, psicologico, giuridico di diritto penale canonico, clinico del fenomeno dell’ abuso sessuale nei confronti dei minori all’ interno del contesto istituzionale della Chiesa. Come Psicoterapeuta della Gestalt intendo guardare questa problematica secondo una prospettiva fenomenologica, cercando di rilevare i vissuti relazionali di minori che hanno subito abusi sessuali e che crescendo si sono ritrovati ad avere delle difficoltà nella gestione della propria vita. Il 19 marzo 2010, Papa Benedetto XVI, nella Lettera ai cattolici dell’Irlanda, denuncia tali crimini, dicendo: “ I casi dolorosi di abusi sessuali su minori sono ancora più tragici quando a compierli è un ecclesiastico. Le ferite causate da simili atti sono profonde ed è urgente il compito di ristabilire la confidenza e la fiducia quando queste sono state lese”.3Ad esempio, il caso clinico di un giovane sacerdote che in terapia racconta, scrivendo una lettera, della sua violenza subita in seminario minore. Le ripercussioni di quell’esperienza hanno intaccato il suo Se, il suo essere corpo tra i corpi (intercorporeità) ed il suo modo di stare nel mondo, di non appartenersi, come se fosse ospite nella propria casa. Un corpo ancora non abitato, non ascoltato, ma che attraverso la Gestalt Therapy comincia a vivere, a respirare, ad esserci. A conclusione di questo libro ho ritenuto opportuno poter proporre un piano di intervento terapeutico per le vittime di abuso sessuale nel contesto clericale e definire un piano di prevenzione utile per ridurre il fenomeno dell’abuso sessuale nel contesto clericale.
E se provassi a fidarti di me?
Tutti i giorni, lavorando come psicoterapeuta, mi ritrovo ad ascoltare le storie dei miei pazienti. L’ascolto rappresenta la base per la creazione di una relazione significativa con l’altro. In psicoterapia le parole vengono ascoltate, pronunciate, interpretate e costruite insieme all’altro all’interno di una relazione. Lo stesso vale per i silenzi.
Per ascoltare veramente non è sufficiente utilizzare l’udito ma è necessario “esserci”.
Investi sul tuo benessere psichico e trasforma la tua vita e il tuo futuro.
Datti una possibilità!
Prendersi cura di sé stessi è l’inizio di tutto.
Aver voglia di impegnarsi per vivere pienamente la propria esistenza è segno di maturità e di coraggio e essere capaci di chiedere aiuto è un importante atto di determinazione e di volontà di cambiamento, un nuovo inizio fondamentale per arrivare a voltare pagina, per una vita vissuta nella piena consapevolezza di ciò che ci rende felici e di come fare per ottenerlo.
Ognuno di noi ha le capacità e il diritto di essere una persona felice, ed è possibile farlo seguendo il metodo della dottoressa Iolanda Lo Bue.
Esci dalla tua zona di comfort!
ascolto empatico ed attivo del corpo e del livello comunicazionale non verbale. Il metodo d’ascolto migliore è quello multisensoriale, che utilizza tutti i sensi.
esercizi finalizzati alla riduzione del sintomo attraverso i movimenti del corpo e la respirazione.
respirazione diaframmatica secondo il metodo RAT, induce il rilassamento e riduce il dolore.
lavori di gruppo con l’applicazione di metodologie sistemico relazioni.
Prenota una visita
Se ritieni di aver bisogno di aiuto, compila il form.
verrai ricontattato per una call conoscitiva e per fissare un appuntamento in studio o una consulenza online.
seguimi sui social